Come e cosa vediamo?

Quando guardiamo qualcosa, di solito non ci limitiamo a vederne la forma e il colore.
Simbologia dei colori.
I colori caldi esprimono, suscitano, provocano, ispirano:
attività , eccitazione, serenità, gioia, impulsività (positiva/negativa)
I colori freddi esprimono, suscitano, provocano, ispirano:
passività, calma, inerzia, tristezza, malinconia, riflessione
Secondo la teoria cromatica di Kandinsky (1940) il colore possiede particolari caratteristiche di sonorità e di movimento.
Per es. un cerchio colorato di giallo dà l’impressione che il giallo si espanda all’infuori e si “avvicini” a chi guarda, mentre un cerchio colorato di blu sviluppa un movimento centripeto, allontanandosi. L’occhio è colpito dal giallo e affonda nel blu.
Per Kandinsky il giallo guardato direttamente, soprattutto inglobato in una forma geometrica, rende inquieti, punge, eccita in modo esasperante. E’ il colore della follia e del delirio.
Il blu tanto più diventa profondo, tanto più invita l’uomo verso l’infinito, e ciò può destare nostalgia.
Il verde assoluto è il colore più tranquillo, non ha movimento, nè risonanze emotive; se prevalgono tonalità di giallo prende vita, viceversa se prevale il blu diventa riflessivo.
Il rosso è vivace , possiede energia e determinazione . Rappresenta la vita ma anche la morte.
L’arancione (rosso /giallo) ha in sé il movimento del giallo e la forza del rosso, esprime gioia e allegria.
Il marrone (rosso- nero) esprime inibizione e carenza di energia.
Il violetto (rosso - blu) esprime un senso di lontananza , di tristezza e di solitudine.
Il bianco è la somma dei colori, è un non suono, un silenzio che nasconde in sé infinite possibilità. Il bianco è il simbolo della giovinezza, della purezza, della pace.
Il nero è “un nulla” senza possibilità, senza avvenire, né speranza. Musicalmente è la fine del suono.
Sul nero qualsiasi colore risalta e si precisa, mentre sul bianco i colori si offuscano e s’indeboliscono. L’equilibrio tra nero e bianco dà origine al grigio che non ha né sonorità , né movimento. Questa mancanza di movimento è inconsolabile ed è diversa da quella del verde che nasce da colori vivi. La simbologia dei colori assume significati diversi nella storia dei popoli.
Per es. in Cina il bianco è il colore del lutto; in alcune tribù dell’Africa Orientale il nero è il colore della gioia;
per i giapponesi , i tibetani, e anche per diversi occidentali il rosso è il simbolo del male.